VULPIANI: “TUTTI NOI DOBBIAMO DARE L’ESEMPIO”

E’ di poche ore fa la notizia della decisione della LND di prolungare lo stop dell’attività regionale e nazionale fino al 3 aprile. Una scelta dettata dalla grande emergenza sanitaria che sta colpendo in queste settimane il nostro paese. Il direttore tecnico del Settevile Caserosse Fabio Vulpiani ci tiene a dire la sua e a lanciare un invito a tutti i suoi ragazzi: “Tutte le società devono applicare dei comportamenti giusti. Noi abbiamo sospeso tutte le attività, invitando i ragazzi a mantenersi attivi all’aperto, rispettando alla lettera tutte le predisposizioni dettate dal Ministero. Capiamo anche che per i ragazzi non è facile, perché per loro lo sport è anche un momento di amicizia e condivisione, ma loro per primi devono capire l’importanza del momento e attenersi alle disposizioni. Anche gli allenatori prepareranno un programma di lavoro da poter eseguire singolarmente. Il problema più grosso sarà per le prima squadre che, con gli impegni lavorativi, avranno difficoltà ad andare nei parchi. E’ un momento complicato per tutti e non ci sono alternative. Quello che stiamo affrontando è un problema che coinvolge tutti noi, una situazione grave nella quale bisognerà dimostrare la massima serietà fino a quando l’emergenza lo richiederà”.

La decisione dello stop era già stata presa già da altri sport: “Il calcio è la disciplina più seguita e per questo dovrebbe dare l’esempio per primo. Non è facile vedere partite a porte chiuse come quelle di questi giorni, anche perché dopo un gol i giocatori si abbracciano, è naturale, ma non mandano il messaggio giusto. Come hanno detto tecnici importanti come Klopp e Ranieri, bisogna affidarsi agli esperti e rispettare quanto ci viene chiesto di fare. Ci sono cose più importanti del calcio, che è la nostra passione, ma dobbiamo stare molto attenti”.

Un ultimo pensiero il direttore tecnico tiburtino lo dedica ad un momento toccante che si è tenuto venerdì, nell’anniversario della scomparsa del giovane Davide Favetti: “Per noi era un evento imperdibile ed abbiamo tenuto una messa nel ricordo di Davide. Lo abbiamo fatto però all’aperto e garantendo la distanza di sicurezza tra tutti i partecipanti. In quell’occasione abbiamo onorato Davide, ma anche dato un messaggio importante di responsabilità a tutti i nostri ragazzi in questo periodo così delicato per il nostro paese”.