Donato Olivieri: “Il Setteville è una realtà diversa dalle altre”

Al Setteville Case Rosse si respira un’aria familiare. C’è un forte legame che unisce i tecnici, i giocatori ed i dirigenti e questo lungo periodo di stop non ha fatto altro che aumentare quella nostalgia del campo e dello stare insieme. La società tiburtina è sempre attenta ai dettagli, ogni giocatore è come un figlio e come tale viene trattato.

L’ultimo esempio è arrivato nel week end, quando il presidente Donato Olivieri si è fatto promotore di una bellissima iniziativa. L’Under 16 di mister Mobrici era prima in classifica al momento dello stop. Un campionato praticamente perfetto che, probabilmente, avrebbe portato i 2004 di via Carunchio ad ottenere l’agognato salto di categoria: “Mi sono confrontato con i direttori Vulpiani e Carletti – spiega il presidente Olivieri – ed abbiamo deciso di realizzare una maglia celebrativa per la vittoria del campionato. Qui al Setteville siamo sempre abituati a festeggiare i traguardi importanti ed abbiamo deciso di farlo anche quest’anno, anche se questa brutta pandemia ci ha tolto la possibilità di farlo sul campo”.

Una maglietta che, quindi, è stata realizzata nel giorno in cui si sarebbe giocata l’ultima giornata del campionato. “Il mio desiderio sarebbe stato quello di convocare i ragazzi al campo per consegnare loro la maglia, ma questo, purtroppo, non è possibile per le restrizioni imposte dal governo. Così ho deciso di andare a casa di ogni giocatore per consegnare le maglie. Il primo naturalmente, è stato mister Mobrici. Molto toccante è stata la consegna al capitano Renzetti. Si sono commossi tutti i suoi familiari ed anche io. Faccio fatica a descriverlo a parole, ma rivedere i miei ragazzi dopo due mesi è stata un’emozione grandissima”.

Nei giorni scorsi la società tiburtina aveva annunciato le numerose iniziative della scuola calcio per il prossimo anno per andare incontro a tutte le famiglie che stanno attraversando, a loro volta, un momento di difficoltà: “Il Setteville – prosegue Olivieri – è sempre vicino a tutti i ragazzi. Ho ricevuto tantissime telefonate e la cosa più incredibile è che in queste settimane stiamo ottenendo tantissimo risultati pur senza giocare. Nel nostro club c’è un legame umano fortissimo, siamo una realtà diversa e stiamo raccogliendo i frutti di sette anni di sacrifici. Dimostrazioni di affetto che altro non sono che un ulteriore stimolo per ripartire quanto prima”.

Ufficio Stampa Asd Setteville Case Rosse