Mobrici: “Grande rapporto con i miei ragazzi”

L’Under 16 Provinciale del Setteville è arrivata a questa sosta forzata con la prima posizione in classifica. Un risultato merito del grande lavoro portato avanti dal tecnico Filippo Mobrici, che è riuscito a dare nuovo slancio ad un gruppo reduce da una stagione negativa.

Con il campo ormai lontano, però, il tecnico tiburtino ed i suoi ragazzi si trovano a giocare un’altra difficile partita: “Per una fascia d’età come questa non è facile sostenere una situazione del genere – spiega mister Mobrici – Ho realizzato molti video nei quali ho incitati i miei giocatori a non rimanere tutto il giorno sui social o alla playstation, ma a leggere un libro o a fare esercizi in casa, anche sfidandoli in gare di palleggio con la carta igienica, come va di moda in questi giorni di quarantena. La loro è un’età particolare e non tutti seguiranno i miei consigli. Da quando alleno ho sempre cercato di indirizzare i miei ragazzi, attraverso il dialogo, le regole e la condivisione. Ogni volta, dopo gli allenamenti, convoco in presidenza alcuni di loro per parlare di amicizia, scuola, famiglia. Loro si aprono e con il tempo abbiamo instaurato un rapporto personale e non solo sportivo. Lo stesso è capitato nello spogliatoio. Ad inizio anno la squadra era divisa in gruppi, adesso sono tutti uniti, giocano e scherzano e questa armonia si riscontra nei risultati ottenuti in campo. Sono stato bravo io a cambiare e ad adattarmi alle loro necessità, ma sono stati bravi anche loro a venirmi incontro e a crescere”.

Guardando al futuro mister Mobrici ha le idee chiare: “La speranza è di tornare presto in campo, ma prima dobbiamo pensare alla salute. Cerchiamo di sconfiggere questo mostro invisibile che ci sta mettendo in difficoltà”. Quindi passando al campo il tecnico aggiunge: “Speriamo di riprendere a giocare, anche perché non vorrei né la vittoria a tavolino né veder annullato tutto. Abbiamo fatto tanto sacrifici durante tutto l’anno, anche sotto le feste. Spero di poter riprendere in modo che i ragazzi possano dimostrare di essere i campioni. Venivano da un’annata davvero complicata ed hanno mostrato grande carattere. A volte basta dare fiducia ai ragazzi ed è quello che ho fatto io fin dal primo giorno. In realtà come la nostra non è facile lavorare, ma la prima posizione e l’ottimo campionato sono il frutto del grande impegno di giocatori, società e tecnici, poi è chiaro che le vittorie danno morale e tutti viene più semplice”.